«La consulenza It», uno dei cardini abilitanti i business di CPL Concordia, «è un mercato molto attivo, ci sono fondi finanziatori disposti a investire, attratti da questo settore.
Si va dalle applicazioni software per il mondo energetico, al mercato delle utilities, alla cybersecurity ed all’intelligenza artificiale: è un mercato che apre molte opportunità».
In generale, la cooperativa CPL Concordia, spiega il Vicepresidente e Responsabile IT Samuele Penzo a DigitEconomy.24 (report del Sole 24 Ore Radiocor e di Digit’Ed, gruppo attivo nella formazione e nel digital learning), punta ad aumentare i dipendenti di circa 150 persone entro l’anno, portandoli a oltre 1750, assumendo anche nel settore It, settore su cui l’azienda, attiva nei mercati dell’energia, punta sempre di più.
CPL ha 11 sedi dislocate in Italia, di cui la principale a Concordia s/S (MO).
«Per affrontare le sfide informatiche, la consulenza It di CPL si è riorganizzata completamente puntando su una condivisione trasversale dei progetti tecnologici collegati al business con metodologia Agile; determinante l’integrazione degli applicativi software con l’infrastruttura sistemistica. Da sempre per CPL rivestono grande importanza gli investimenti in formazione». «Difficile trovare competenze nel mondo It: smart working, welfare, percorsi di carriera per attrarre i talenti».
Nella consulenza It attualmente lavorano circa 200 persone. I nuovi dipendenti saranno suddivisi nei vari settori: «dal global service alla costruzione di impianti (idrogeno, biometano, fotovoltaico, cogenerazione, etc..), alle tecnologie per la gestione impianti gas, fino ai servizi di consulenza informatica e It. In quest’ultimo ambito non è facile trovare le competenze e un aiuto arriva dall’utilizzo dello smart working che consente di investire anche in talenti che si trovano lontani dalle sedi di CPL. Il mondo It è molto vasto, viste le tante specializzazioni ricercate e l’opportunità dello smart working è diventato un prerequisito per il personale informatico. La nostra azienda, dunque, sta cercando di andare incontro alle richieste dei lavoratori seguendo percorsi personalizzati».
Il Gruppo CPL, nel 2022, ha realizzato 365 milioni di ricavi (dai 315 dell’anno precedente) e raddoppiato gli utili a 7,5 milioni di euro. «Stiamo performando bene e puntiamo quest’anno– ha spiegato Penzo – a migliorare ancora questi risultati».
Ora la crescita è prevista fondamentalmente per linee interne, ma la cooperativa è pronta anche a espandersi per linee esterne, attraverso acquisizioni: «se ci saranno opportunità riguardanti operazioni efficaci, le valuteremo», chiosa il Vicepresidente.