Insieme per restituire al mare la sua bellezza
C’è una bellezza silenziosa che vive sotto la superficie del mare. È fatta di ecosistemi delicati, di vita che si muove in armonia, ma anche di fragilità minacciate dall’inquinamento e dai rifiuti sommersi.
Con il progetto “Fondali Liberi”, la sede di CPL CONCORDIA di Bari, in collaborazione con AzzeroCO2 e con il supporto di Legambiente, ha scelto di agire in modo concreto per la tutela del nostro mare, contribuendo alla rimozione di plastiche, rifiuti e reti da pesca abbandonate lungo la costa pugliese, tra Bari e Polignano a Mare.
Due interventi, un unico obiettivo: ridare respiro al mare
La prima parte del progetto si è svolta il 5 maggio 2025, nella spiaggia cittadina di Pane e Pomodoro, dove i volontari dei circoli Legambiente Bari l’Ulivo e Legambiente Puglia, insieme a una squadra di sub professionisti, hanno pulito la spiaggia e il fondale raccogliendo:
1,6 kg di plastica
5,0 kg di vetro
14 kg di rifiuti indifferenziati
300 mozziconi di sigaretta
Un’azione simbolica e concreta per restituire alla città di Bari un tratto di costa più pulito e per sensibilizzare i cittadini sulla corretta gestione dei rifiuti.
Dal 8 al 10 maggio, si è svolta la seconda fase del progetto, dedicata al recupero delle reti fantasma nello specchio d’acqua al largo dello Scoglio dell’Eremita, a Polignano a Mare. Le operazioni sono state condotte con il supporto dei circoli Legambiente Puglia, Monopoli, Polignano a Mare e Maratea Sky&Sea, e da una squadra di sub volontari professionisti.
Le immersioni esplorative sono state effettuate con l’ausilio del ROV (Remotely Operated Vehicle), un veicolo sottomarino dotato di videocamere, bracci meccanici e sensori, in grado di localizzare con precisione le reti abbandonate. Solo nel Mediterraneo, questi strumenti da pesca dismessi rappresentano l’89% dei rifiuti marini: una minaccia per la fauna acquatica e una fonte continua di rilascio di piombo e microplastiche.
Durante l’ultima giornata sono stati recuperati:
3 quintali di reti da pesca
oltre 100 pneumatici
Un impegno che continua nel tempo
L’efficacia di questo intervento sarà monitorata nel tempo: tra sei mesi e poi nuovamente tra due anni, il ROV tornerà a esplorare gli stessi fondali per valutare l’evoluzione dell’ambiente marino. Perché un mare pulito è un mare vivo, e la salvaguardia dell’ambiente passa anche dal monitoraggio e dalla continuità delle azioni.
Un gesto per la comunità: il Pesce Mangia Plastica
In occasione del progetto, CPL CONCORDIA ha inoltre donato alla città di Bari una scultura in rete metallica a forma di pesce – il Pesce Mangia Plastica – posizionata sulla spiaggia come contenitore per la raccolta dei rifiuti. Un simbolo di educazione ambientale, pensato per coinvolgere attivamente la comunità nella tutela del mare.
“Fondali Liberi” è un esempio di come la sostenibilità non sia solo un valore da comunicare, ma un impegno da realizzare, insieme, con azioni concrete, misurabili e durature.