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CPL a Expo Osaka 2025: un viaggio che parla di futuro, radici e cooperazione

Quando siamo saliti sul palco di Expo Osaka 2025, dentro lo spazio dedicato all’Emilia-Romagna hub internazionale delle energie verdi, abbiamo sentito forte la responsabilità di rappresentare non solo la nostra cooperativa, ma anche un territorio e una storia.

Osaka non è soltanto una città, è una finestra aperta sul mondo. E l’Expo è il luogo in cui Paesi, imprese e persone si incontrano per immaginare insieme il domani. L’Expo Universale di Osaka 2025, che si tiene sull’isola artificiale di Yumeshima nella baia di Osaka, è concepita come una vera “isola del futuro”, un laboratorio internazionale per sperimentare le direzioni della transizione sostenibile, della digitalizzazione e dell’innovazione sociale.

In mezzo a questo dialogo globale, l’Italia ha scelto di raccontarsi con un padiglione che unisce arte, natura e tecnologia: un giardino sospeso che rigenera la vita, una piazza che invita a incontrarsi, un teatro che dà voce a storie di innovazione.

È in questo scenario che abbiamo portato il nostro racconto.

La nostra storia, la nostra energia

Noi di CPL Concordia nasciamo nel 1899 come cooperativa di lavoratori. Da più di un secolo ci muove un’idea semplice e potente: crescere insieme, costruendo valore per le persone e per i territori.

Da quel giorno non ci siamo mai fermati. Abbiamo seguito l’Italia nel suo cammino, accompagnandola nella modernizzazione energetica e industriale.
Negli ultimi decenni abbiamo scelto di spingerci oltre: siamo stati tra i primi a credere nel Gas Naturale Liquefatto come alternativa pulita per l’industria e i trasporti; abbiamo investito nel fotovoltaico, portando energia rinnovabile nelle case e nelle aziende; e oggi siamo impegnati nella nuova frontiera: l’idrogeno verde, per un futuro in cui mobilità e industria possano davvero essere a zero emissioni.

La nostra forza non è solo tecnica. È nel nostro essere cooperativa: più di 1.700 persone che ogni giorno lavorano insieme, condividendo obiettivi, responsabilità e risultati.

Emilia-Romagna, terra di innovazione

Portare la nostra voce a Osaka ha avuto un valore speciale perché lo abbiamo fatto al fianco di Legacoop e della Regione Emilia-Romagna. Una terra che sa unire eccellenze industriali, ricerca, università e cooperazione. Una terra che vuole essere hub internazionale delle energie verdi.

Il nostro Presidente, nel suo intervento, ha ricordato che la transizione energetica non è un sogno lontano: è un percorso che abbiamo già intrapreso. E che oggi, insieme a istituzioni, imprese stiamo trasformando in realtà concreta.

Abbiamo raccontato che la sostenibilità non è soltanto un obiettivo: è un lavoro quotidiano fatto di impianti, tecnologie, persone e investimenti. È misurabile, tangibile, condiviso.

Il significato di Osaka per noi

Essere presenti a Expo Osaka è stato molto più che partecipare a un evento. È stato guardare negli occhi il futuro e scoprire che possiamo esserne protagonisti.

Abbiamo visto con chiarezza che la nostra esperienza, nata in un piccolo paese della pianura emiliana più di cent’anni fa, oggi parla una lingua universale: quella dell’energia pulita, della cooperazione, della sostenibilità.

Osaka ci ha ricordato che non si costruisce il futuro da soli. Che servono alleanze, visione e coraggio. E soprattutto ci ha dato la conferma che la strada che abbiamo intrapreso – dal GNL al fotovoltaico, fino all’idrogeno – è quella giusta.

Perché la nostra energia non è solo quella che produciamo. È l’energia delle persone che cooperano per un obiettivo comune: lasciare un domani migliore a chi verrà dopo di noi.